Il massaggio è un trattamento di manipolazione in grado di prevenire e intervenire su diverse tipologie di problematiche. Aiuta per le rigidità, dolori e asimmetrie fisiche, supporta il tono muscolare del cavallo sottoposto ad attività sportiva e non, aiuta ad aumentare la propriocezione e la coordinazione dei movimenti e agisce sul sistema nervoso, per sostenere il benessere psicofisico dell’animale.
Tuttavia, una sola seduta non garantisce la scomparsa di ogni problematica. Il massaggio, come ogni altra forma di terapia e di trattamento, non è il grado di garantire il benessere dell’animale nella sua totalità, e la risoluzione di problematiche legate a un disagio fisico e psicologico del cavallo dettate da una gestione e da un lavoro errati. È importante, imperativo, che ogni animale abbia a disposizione tutto ciò di cui ha bisogno per mantenere l’equilibrio psicofisico e far fronte al suo fabbisogno energetico.
Cosa significa tutto questo?
Una qualsiasi forma di terapia non può sostituire le necessità fondamentali del nostro cavallo.
Un cavallo che vive in box ogni giorno, tutto il giorno, continuerà ad avere le stesse problematiche comportamentali e fisiche e si ripresenteranno durante ogni trattamento. Un cavallo montato in maniera scorretta continuerà ad avere rigidità a livello cervicale, dorsale e lombare, anche dopo essere stato trattato. Queste problematiche scompariranno per un periodo dopo la manipolazione, ma continueranno a ripresentarsi. Agire nell’interesse del cavallo deve essere la priorità, e impegnarsi per sostenere il suo benessere.
La massoterapia, così come anche tecniche di manipolazione e tecniche olistiche, non devono essere usate come un sostituto, ma come un mantenimento del benessere già impostato e mantenuto dal proprietario e per risolvere problematiche al di fuori della portata del proprietario.